Hoarders di Alessandro Caligaris

foto 1Gli “Hoarders” o accaparratori sono affetti da un disturbo mentale che porta a un accumulo patologico di beni, anche se inutili. Il pittore e street artist torinese Alessandro Caligaris ha esteso il concetto a un’intera società, immaginando (o semplicemente fotografando?) un mondo diviso tra un “dentro”, asettico e perfetto, dove vivono i potenti e i privilegiati, e un “fuori”, discarica in constante espansione, destinata a riciclare i rifiuti prodotti dal “dentro”. Il risultato è il Graphic Novel dal titolo omonimo (“Hoarders“, Eris Edizioni), che ruota attorno alle vicende di tre uomini confinati nel “fuori”  assetati di vendetta.

foto 2La narrazione si snoda attraverso tavole dense di dettagli e particolari, che se da un lato sono funzionali al racconto, dall’altro sembrano vivere ciascuna di vita propria, piccole tele dalla grande potenza visiva. Non è strano dunque che la galleria Square 23, di via San Massimo 45, dopo aver ospitato la presentazione del volume, abbia deciso di ospitare una mostra intima, che permette al visitatore di scoprire la fase creativa del Graphic Novel. Due tavole originali, schizzi, prove, disegni a china che riproducono i personaggi in dimensioni più grandi di quelle consentite dai limiti della pagina.

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